lunedì 7 dicembre 2009

Origine romana di Piaggiasecca

Piaggiasecca è di origine medievale, ma le sue origini ascendono al periodo romano. Questo fondo di anfora rinvenuto 25 anni fa da me in località Casarella lo testimonia. >> ... VEDI IL POST ... <<

3 commenti:

Fausto ha detto...

Dite pure ...

Anonimo ha detto...

Bello e interessante,spero di trovare il tempo anche io di inserire qualche post prossimamente,ma ho avuto un periodo di forte incasinamento in tutti i sensi.
ciao
Emo

Fausto ha detto...

Scrive il Webmaster di pascelupo.it il 9 dicembre al nostro indirizzo e.mail:
"Che Piaggia Secca avesse origini antiche non vi erano (quasi) dubbi. Il problema è che allo stato attuale mancano prove evidenti che permettano di tracciarne un profilo storico più chiaro.
Ti anticipo che Piaggia Secca (così come Casalvento, San Felice e altri) rientra in uno studio che stiamo conducendo (insieme all'amico Puletti ed altri) sulla storicità della zona.
Sviluppi ne avremo a breve e li potrai vedere sul sito di Pascelupo.
Ciao
Claudio Antonelli".

Ed io rispondo il 13 dicembre:
"Ora quel "quasi" deve sparire dai nostri e dai vostri ragionamenti, a meno che non si ipotizzi che io quelle foto del fondo d'anfora le abbia prese da qualche altra parte, il che è sempre possibile, ma vorrebbe dire che io sarei un millantatore. Da tale accusa io non potrei difendermi, visto che non ricordo nemmeno se c'era qualcuno con me quel giorno che possa farmi da testimone, o se ero solo.
Per il momento, se si salta l'ipotesi del millantatore, bisogna prendere atto che quel coccio viene da là. Se viene da là, non c'è dubbio, è un indizio incontrovertibile. Insisto: un indizio, non una prova. Potrebbe anche essere il caso che un qualche erudito ve lo abbia portato - chissà quando - in attesa che qualcuno lo rinvenisse e vi costruisse sopra una storia che, in questo caso, sarebbe del tutto falsa, ovviamente.
Per dirimere la questione non rimarrebbe che "scavare". Ma ciò è competenza di un ente specifico, e credo che quell'ente, in questi decenni, abbia altro a cui pensare, visto lo stato di semi-abbandono in cui si trovano le raccolte di materiale archeologico giacenti nei magazzini delle soprintendenze.
Quanto, poi, al "profilo storico", ho i miei dubbi che possa essere tracciato con ricerche d'archivio, risalendo i fatti all'epoca della caduta dell'impero romano e all'alto medioevo, per il quale documenti diretti non ve ne sono proprio, come pure non pare vi siano documenti indiretti - ce sò? - citazioni contenute in documenti per scopi contabili di qualche monastero, ad esempio.
In quanto agli studi che stai facendo con Puletti, sarei contento di poterli vedere - chissà? - potrei dare una mano (non ne rivendicherei alcuna paternità, ovviamente, potete starne tranquilli, e un pò di esperienza di ricerca storica credo di averla poichè ho sgarufato, ad esempio, per tre mesi tra i documenti dell'Archivio di Stato di Firenze, in illo tempore, e altre cose del genere anche dopo). Il mio scopo sarebbe solo quello di "unire le forze", visto che nessuno (o quasi) si interessa a queste contrade."